di Francesco Carlà

Tutto in un trimestre

del 6/09/2002
di Francesco Carlà

Mentre Wall Street e' in pieno sgomento leggo due notizie:

1 Tom Siebel, fondatore e boss della omonima casa di software
numero uno del customer care globale, e' ottimista sull'
ultimo trimestre dell'anno, guerre a parte;

2 Nokia, regina dell'Internet in piedi con quasi il 36% di
share del mercato dei cellulari mondiali, sta per annunciare
un altro modello di celluloNet a colori con fotocamera inclusa.

Wall Street non pare ispirata dalle due news, ma io si.

Rivediamole assieme con calma. Tom Siebel e' famoso per essere
uno dei piu' cauti tecno-amministratori disponibili sul
mercato. Mentre perfino John Chambers di Cisco, nel 2001,
si lasciava andare a facili euforie sulla crescita poi
catastroficamente smentite dai fatti, Siebel prevedeva
lacrime e sangue che in effetti sono arrivate copiose.

Un tipo con i piedi per terra.

Sempre lui adesso scommette su una ripresa forte delle vendite
a partire dall'ultimo trimestre del 2002. Motivo?
Gran parte dei soldi a disposizione delle aziende per le
tecnologie non sono stati ancora spesi e dovranno esserlo.

A meno di catastrofi internazionali e globali.

Nel frattempo Nokia sta marciando a ritmo veloce nella sua
battaglia per conquistare oltre il 40 per cento del mercato
dei telefonini entro i prossimi mesi, e punta moltissimo
sull'ultimo trimestre del 2002 per rafforzare le posizioni.

E per confermare le sue previsioni di vendite e profitti.

Armi letali i nuovi celluloNet con schermo a colori,
fotocamere inside, suonerie polifoniche e MMS. Sulla scia
del 7650 che e' gia' un successo. Oggi dovrebbe essere
svelato il modello 3650, che costera' e pesera' meno
e in piu' avra' anche capacita' video con Java e Real One.

(Di questa offensiva ho parlato qualche mese fa, ricordate?)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=605&a=1

Insomma l'ultimo trimestre del 2002 e' fondamentale.

E non solo per Siebel (nasdaq-sebl) o Nokia (nyse-nok),
ma anche per l'economia americana e globale, e per molte
altre questioni politiche, economiche e finanziarie che
oggi sono assai incerte.

Wall Street fara' le sue previsioni a partire da ottobre.






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