di Francesco Carlà

Il giorno dell'Esorcista

del 6/11/2002
di Francesco Carlà

Oggi tocca di nuovo ad Alan Greenspan.

Wall Street si aspetta un altro taglio, dopo mesi di
silenzio monetario. L'Esorcista (non ancora del tutto
ex, ma certo nemmeno piu' esaltato come il guaritore
di un tempo...) e' atteso al taglio visto che
l'economia americana va malino.

Si dice abbia bisogno di uno 'stimolo'.

Per mesi le borse hanno atteso un segno esattamente
contrario: un rialzo dei tassi, anche microscopico,
sarebbe stato come dire urbi et orbi: 'Il demonio
e' battuto, me ne torno ai miei affari domestici'.

Invece siamo ancora qui che aspettiamo altri tagli.

Il problema e' che all'Esorcista e' rimasto poco da
tagliare. I tassi sono arrivati ai minimi record
degli ultimi 40 anni e, prima dell'eventuale intervento
di oggi, sono gia' a 1.75%.

Un quarto di punto potrebbe cadere alle 20.15 ora italiana.

Volete sapere come la penso? Ha tutta l'aria di un
rito estremo dell'Esorcista per non fare la stessa
fine della Sec, dell'Antitrust e di tutte le altre
istituzioni del capitalismo americano, bruciate dal
Toro furioso, ma anche corrotto, degli anni '90.

Se taglia oppure no non cambia granche'.

L'economia americana (e quella mondiale-globale) e',
nei prossimi mesi, diciamo tra subito e gennaio 2003,
in bilico tra due estremi e due opzioni. Come il vecchio
intramontabile Amleto: essere o non essere.

Essere:
I consumatori continuano a consumare, la bolla immobiliare
non esplode, le imprese ricominciano ad investire (molto
importanti i numeri di Cisco di oggi e ancora di piu'
le dichiarazioni dell'azienda sullo scenario a 6/12 mesi...),
il capitalismo arrogante e senza regole degli anni '90
trova freni e contropoteri, guerrafondai e terroristi se
ne stanno un po' buoni...

Non essere:
I consumatori non consumano, ne' sulla Terraferma ne' nel
Simulmondo, le aziende Vincenti mettono i lucchetti alle
casse e aspettano, con fiducia, il fallimento dei perdenti,
i catalizzatori tecnologici della ripresa (largabanda,
senzafilo, niuenergia e simulgenetico) non si vedono,
serialkillers e reazionari si dividono la scena, due
facce della stessa medaglia, come negli anni '70...

Di solito la realta' sceglie la via di mezzo.

Ma se per un secondo smettiamo di vedere solo il
brevissimo termine, e questi riti stanchi del taglia
o non taglia che hanno fatto il loro tempo, scorgiamo
la vera lotta sullo sfondo tra il vecchio capitalismo
dell'automobile, del tabacco e del petrolio, e quello
nuovo di Bill Gates Vincitore e dei suoi 40 miliardi
di dollari di cassa fresca. Questa lotta finale, e la
piega che prendera', e' la guerra che conta davvero.

Insisto: piu' che un vecchio Esorcista ci servono nuove Idee.

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