di Francesco Carlà

Che cosa facciamo oggi?

dell' 11/11/2002
di Francesco Carlà

Nel week end ho tirato le somme parziali di questi due mesi.

Di recente il mercato e' diventato molto piu' prevedibile
di quanto non sia stato negli ultimi 27 mesi, da agosto
del 2000 fino ad oggi.

In questi due anni era imponderabile come l'Inter.

A proposito di Internazionale, e' fin troppo evidente
che il problema e' la difesa senza Cannavaro. Prendere
5 gol in due partite da Empoli ed Udinese, vuol dire
che per vincere ne devi fare 4 e 3. La prima volta ti
va bene, la seconda no.

E perdi.

Le squadre dei Vincitori della borsa le riconosci anche
cosi': sono quelle che sanno quando e' meglio puntare sulla
crescita velocissima (fare molti piu' gol degli avversari),
e quando la forma non e' eccelsa e bisogna giocare
facile per vincere con i risparmi e le quote di mercato
degli altri (diga impenetrabile e gol in contropiede).

E adesso vediamo le classifiche parziali.

I Vincitori che seguiamo con piu' attenzione stanno
facendo assai bene: Nokia+ 40%, Yahoo! +28%, eBay +22%,
poi i videogames: Electronic Arts +37% e Activision +51%.
Non male anche alcune biotech e soprattutto le small
caps, le aziende a bassa capitalizzazione di cui vi ho
parlato un mesetto fa:

Varian +12%, Icui +10%, Zoll +17%.
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=633&a=1

Tenete pronti i grilletti e mettete stop loss a -5%.
Andare a lungo termine, come piace a me, non significa
farsi portare via i profitti messi assieme anche in
un solo mese.

I profitti sono sempre profitti.

E comunque, in qualsiasi ambiente e momento, tagliare
velocemente le perdite e' talmente importante da essere
quasi banale ricordarvelo ancora, dopo 3 anni e mezzo
che ci scriviamo. Ma ve lo ricordo lo stesso.

Anzi cliccate qui e, please, ripassate le regole auree:
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Ma, dopo tutto, oggi che facciamo?

La recente vittoria di Bush alimenta i venti di guerra,
il che puo' voler dire aumento del prezzo del petrolio,
Nel frattempo il dollaro si comporta come previsto e cala
sull'euro, quindi rende Wall Street meno appetibile.

Tutto cio' fa venire voglia di ENI.

E poi? Non manca molto a Natale e si venderanno un
mucchio di telefonini multimediali e non.
Le persone si faranno molti regali a base di schede
ricaricabili et similia, e spenderanno un sacco di
soldi per telefonate o sms di auguri.

Tutto cio' fa venire voglia di TIM.

Ps. Volete essere sicuri nel Simulmondo oppure
preferite avere paura? Finanza World e Symantec
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