di Francesco Carlà

Previsioni di Natale

del 2/12/2002
di Francesco Carlà

A settembre 2002 il downside risk era veramente scarso.

Il downside risk (trad: il rischio che le cose vadano
peggio) e' una delle mie bussole fondamentali. A fine agosto
del 2000 avevo venduto per via del terrore che le cose si
potessero mettere male.

(Cosa potrebbe andare storto?: 13 settembre 2000)
www.finanzaworld.it/newsdisp.asp?ID=2199&a=1

Nel 2002 la storia si e' ripetuta al contrario.

Mi sembrava possibile che le borse si fossero gia'
caricate di tutto quello che poteva non funzionare:
economia, finanza, politica, virus, terrorismo,
disoccupati, terremoti, maremoti, disgrazie e sventure.
Ricordate? La notte non e' mai cosi' buia come prima
dell'alba.

Le cose stavano per mettersi al meglio. E cosi' e' stato.

(Previsioni d'autunno: 16 settembre)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=623&a=1

(Gli small caps: 4 ottobre)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=633&a=1

(La seconda ondata: 16 ottobre)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=639&a=1

(TIM ed ENI: 11 novembre)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=648&a=1

Ma oggi e' il 2 di dicembre. Il rally ha portato a casa
un sacco di soldi a chi ci ha creduto (i Vincitori sono
su in media di oltre il 50 per cento e ce ne sono parecchi
che sfiorano o superano il 100 per cento di rialzo!),
e le feste di Natale sono ad un tiro di schioppo.

Che fare? Vendere e mangiare il panettone?

C'e' una cosa da fare di sicuro: sistemare i grilletti
degli stop loss su un bel 3/5%. Se i vostri titoli
tornano indietro del 3/5% vendete e incassate.

Non e' mica necessario essere sempre in borsa.

E questa e' una cosa da fare sempre. Tranne quando i
profitti sono superiori al 100 per cento. In quel caso
funziona meglio navigare a vista e mettere uno stop
piu' altino. Per esempio al 25% dei profitti.

Intanto la notizia e' che Il Giorno del tacchino e' andato bene.

Gli Stati Uniti vivono di statistiche e sono velocissimi
a procurarsele. Venerdi' scorso gli americani hanno preso
d'assalto gli ipermercati: 12.3% di rialzo rispetto al 2001.
Un altro dato interessante: Wal Mart (uno dei Vincitori e
maggior megamercato del mondo nyse-wmt) ha fatto il record:

1.43 miliardi in $$$ in un giorno, le vendite di venerdi'.

Cioe' il miglior incasso di tutti i tempi del gigante Usa.
Per incassare quasi 3000 miliardi delle vecchie lire in un
giorno, ci devono volere un bel mucchio di registratori di
cassa. E chissa' quante cassiere.

Lo spettacolo deve continuare?

Beh come sapete il comportamento dei consumatori americani
e' molto importante. Valgono i due terzi dell'economia Usa.
Quindi, se sara' confermato che comprano come sempre, non e'
certo una cattiva notizia. Greenspan abbattendo il costo
del denaro sta dando una bella mano a questo show.

Ma per essere fuori dai guai ci vogliono anche le aziende.

Devono rimettersi ad investire e sostenere l'altro
terzo dell'economia. Farebbero ripartire anche le economie
europee e asiatiche, la periferia dell'Impero americano.
Di questo al momento non c'e' traccia sicura e solo i
Vincitori vanno come devono andare.

Gli altri no.

Ed ecco le previsioni di Natale: le borse continueranno
ad andare bene se i consumatori continueranno a comprare.
A gennaio poi arriveranno i conti dell'ultimo trimestre
delle aziende, gli earnings del 31.12.2002, e li' si
sapranno molte altre cose fondamentali per il 2003.

Ma questa e' decisamente un'altra storia.

Ps. Se non siete ancora iscritti al Motore del Simulmondo
e' proprio ora di farlo. Sbrigatevi perche' dal 7 dicembre
tutti potranno cominciare ad usare il Motore e a cercare
il Fwiano che gli serve.

E se non vi iscrivete subito non vi trovano.

Invece se registrandovi oggi vi promuovete GRATIS e vi
fate conoscere da 160.000 Fwiani senza spendere nulla.
Cliccate adesso qui, per registrarvi in meno di un minuto:

www.finanzaworld.it/fwengine.asp?go=quest






Segnala questo articolo ad un amico