di Francesco Carlà

Vi presento il VIX: 'l'indice della paura'

del 12/03/2003
di Francesco Carlà

Oggi vi parlero' del 'fear index', l'indice della paura.

Bin Laden ha cambiato per sempre il ns. mondo
perche' ha cambiato gli americani e il loro umore.
Contenti loro, contenti tutti. Scontenti e preoccupati
loro, scontenti e preoccupati tutti.
Ma sono davvero cosi' ansiosi anche gli investitori?

A giudicare dal VIX sembrano piuttosto tutti alla finestra.

Tenuto al CBOE (Chicago Board Options Exchange), il
'Market Volatility Index' meglio noto come VIX, e'
considerato il miglior termometro dell'ansieta' dei
mercati. Per la precisione e' l'index della volatilita'
calcolato sull'indice S&P 100.

Quando tende a crescere comprano. Se va giu' vendono.
finance.yahoo.com/q?s=%5evix&d=t

L'importante e' che segnali un trend di mercato definito.
Dopo l'11 settembre ci ha preso abbastanza bene:
tutte le volte che le preoccupazioni sono diventate
eccessive e' volato in alto. E i mercati lo hanno
seguito mettendosi a comprare.

Anche la paura, come la fiducia, puo' essere eccessiva.

A volte. Il VIX, nonostante il suo curioso nickname
che suona come quello di un famoso decongestionante
nasale, e' diventato popolarissimo negli ultimi due
anni. Da quando cioe' gli americani hanno perso la loro
incrollabile fiducia nei mercati finanziari.

Fiducia abbattuta sia da Bin Laden che da Arturo Andersen.

Ma il paradosso e' che gli investitori, sempre secondo il
VIX, non sono poi tanto ansiosi. Infatti negli ultimi
12 mesi la media e' stata di 36 punti e ieri ha chiuso
a 38.08. Giusto per fare un esempio, l'ultimo rally
di ottobre 2002, che abbiamo vissuto insieme, aveva visto
il VIX oltre quota 50.

E nel crash di Wall Street del 1987, volo' a 150.

Non si e' mai piu' visto niente di simile neppure nei giorni
successivi all'11 settembre, quando non si arrivo' neppure
a 60. Insomma gli investitori piu' che ansiosi e spaventati
sembrano assolutamente neutrali. Ma il VIX, come un
vero sismografo delle borse, e' pronto a registrare
qualunque cambiamento e ogni novita'.

Tenerlo d'occhio potrebbe risparmiarci un bello spavento.






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