di Francesco Carlà

Il rally di guerra

del 14/03/2003
di Francesco Carlà

George Soros (ungherese e palindromo) fa fatica a stare zitto.

Sulle ali del rimbalzone di ieri, per una volta
suggerito dalle borse europee e non dalla solita
Wall Street, l'ex geniaccio dei fondi hedge ha
voluto riferire un paio di cose che in molti sanno:

1 Forse ci sara' un breve war-rally (non e' un videogames);
2 Gli Stati Uniti si mettono nei Bush-guai (non e' un game).

Intanto ieri il Nasdaq ha fatto +4.81%, mica giuggiole.

Naturalmente, come vi ho raccontato un milione di volte,
pensare di poter prevedere questi rimbalzoni e' una follia.
I grandi investitori che hanno fatto la storia di Wall St.,
alla domanda 'Come avete fatto a fare tanti soldi?',
rispondevano compatti:

Evitando il primo e l'ultimo pezzo del rialzo.

Ma torniamo un momento alle cose che ha detto Soros.
Lo speculatore-filantropo americano ha chiarito meglio
il suo pensiero, anche se non e' un economista e nemmeno
un sociologo:

1 Il rally di guerra ci sara', ma non tirera' su l'economia;
2 Bush ha carta bianca dall'America dopo l'11 settembre.

- Ci sara' il war-rally perche' le borse festeggeranno
la fine, momentanea, dell'incertezza e soprattutto il
sicuro calo del prezzo del petrolio.

E probabilmente anche un risalita del dollaro, a breve.

- Le opposizioni americane non hanno il coraggio di dire nulla
al Presidente, dopo quello che e' successo l'11 settembre.
Bush sta rispondendo ai fondamentalisti islamici con metodi
da crociata e quindi da fondamentalista cristiano.

Per questo la Francia si mette di traverso sui binari.

In sintesi: questa guerra non fara' granche' bene alle borse,
non fara' bene all'economia, non risolvera' nessun problema
economico e quello, sacrosanto, di togliere Saddam di mezzo,
si potrebbe risolvere per via diplomatica, anche perche'
usando la forza senza la legittimazione dell'Onu, si
crea un precedente pericolosissimo.

Il Muro di Berlino non e' caduto per alzare quello di Washington.

(Ecco alcune mie idee sul tema)
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=686&a=1
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=681&a=1
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=675&a=1
www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=663&a=1

Soros dice cose che molti pensano. E fa bene.

Ps. Nel frattempo il Grande Panino continua a crollare.
Dei guai di McDonald's vi avevo avvertito a novembre,
mi sembrava proprio una crisi strutturale. Era a quota
18.50$ e ieri ha chiuso a 12.80. Era proprio crisi.

www.finanzaworld.it/newsletter.asp?IDNL=656&a=1






Segnala questo articolo ad un amico