La SARS e il caso dei CinesiNet

Alla Malpensa ieri tutti avevano la mascherina.

Questa faccenda della SARS e' molto piu' insidiosa
dell'epidemia stessa. La comunicazione e l'icona
della mascherina, contagiano a velocita' mooolto
piu' terribile di quanto non sappia fare la malattia.

Nella notte i mercati asiatici e il Giappone ancora giu'.

Le lezioni che le borse stanno imparando dalla SARS sono 2:

1 La Cina fa fatica ad essere contemporaneamente
comunista dentro e capitalista fuori. E' difficile
conciliare i riflessi comunisti (nascondere la
verita' quando non e' divertente e' tipico dei regimi
totalitari) con il libero mercato;

2 L'AspiraNet del Simulmondo si mette in moto sempre
quando la Vecchia Economia mostra la corda. Come fai
ad andare al supermercato se da una parte rischi il
contagio, ma dall'altra devi pur mangiare? Semplice
ci vai nel Simulmondo, via Internet.

Per questo e per altro i nostri CinesiNet sono in boom.

Da venerdi' 24 gennaio le azioni di SOHU sono su del 49%,
quelle di NTES del 21% e quelle di SINA del 3%. E questo
nonostante che venerdi' abbiano perso tutte parecchio.

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Ma adesso quello che ha fatto volare i CinesiNet potrebbe
anche ostacolarli, nel senso che Simulmondo e Terraferma
viaggiano sempre insieme e un'epidemia reale non puo'
che fare male anche ai numeri dei luoghi virtuali.

Per questo e' bene avere le dita pronte sui grilletti.

Ma, secondo me, siamo di fronte ad un altro caso
da manuale, che somiglia a quello della Marvel e
dell'Uomo Ragno, ricordate?

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A breve scadenza le 3 volatili societa' dei CinesiNet
potrebbero soffrire molto per via delle notizie sulla
SARS che sta minando l'economia di Pechino.

E perdere molto terreno.

Ma se l'epidemia dovesse finire sotto controllo come
tutti ci auguriamo, il rimbalzo e la crescita di NTES,
SOHU e SINA potrebbe essere davvero interessante.

Perche' il Simulmondo cinese crescera'.