di Francesco Carlà

Consigli per le vendite

del 30/06/2003
di Francesco Carlà

E' molto tempo che non rispondo pubblicamente a vs. domande.

Ritiro fuori la vecchia usanza della mia newslettera
perche' sono arrivate due missive di interesse molto
generale:

1 Bisogna vendere in perdita quando si e' molto sotto?
2 Si possono ancora comprare obbligazioni poliennali?

Buona lettura.

-Dr. Arcidiacono
Caro Prof. Carla',
Le scrivo sperando in un consiglio per cosi' dire globale.

Non ho fatto tesoro dei suoi consigli all'epoca
delle mille bolle blu e sono rimasto invischiato
nello sboom, attraverso una caduta progressiva,
ma costante dei fondi azionari e bilanciati
in cui ho investito.

Sono quindi in perdita di circa il 20% del mio
patrimonio globale che attualmente è investito al 70%
in obbligazioni e strumenti a breve termine.

Ora le chiedo, devo vendere anche in perdita visto
che si profila un altro perido difficile in borsa,
o devo rassegnarmi a subire un altro calo dei miei
investimenti che ancora non hanno recuperato quasi
niente anche rispetto al capitale investito?

La ringrazio per l'attenzione fiducioso in una
risposta che credo interessi molti risparmiatori
nella mia stessa situazione.


-Federico Degni
Ho comprato e distribuisco, sono Promotore
finanziario, il Nordfondo Obbligazionario
Euro Corporate, della Gestnord Fondi Sgr,
Gruppo Banca Sella.

Il fondo ha una duration media di 4 anni.

E' il caso, secondo Lei, di portare
definitivamente a casa i profitti e ripiegare
su un BREVE TERMINE, visti i tassi ai minimi?

-Carla'
La prima lettera chiede una cosa semplice e importante:

'Che si deve fare quando abbiamo lasciato correre le perdite?'
Sapete, o dovreste sapere, che permettere che le perdite
finanziarie superino il 10%, e' il vero peccato mortale
dell'investitore.

Io consiglio di evitare che superino il 5 per cento.

Ma una volta che la frittata e' fatta cosa bisogna fare?
Io farei cosi'. Mi comporterei come se il capitale iniziale
non fosse piu' quello originale, ma quello attuale
fissato in un dato giorno convenzionale.

Da oggi ho sempre avuto solo i soldi che vedo in estratto conto.

E se perdo ancora massimo il 5% vendo.
Nel frattempo mi informo sulla composizione
della parte azionaria del mio investimento.

La seconda, in questo momento, e' la domanda piu' di moda.

'Tassi dei bonds ai minimi, conviene comprare ancora
e impegnarsi per durate di piu' anni visto che,
probabilmente, dovranno scendere?'.

Nel caso del fondo di cui ci parla il Fwiano, vedo che si
tratta di investire in obbligazioni Corporate, quindi aziendali,
che sono meno sensibili ai tassi.

In piu', discesa dei tassi eventuale o meno,
consiglio comunque di avere una buona componente
obbligazionaria nei portafogli.

Miscelando le durate.

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