di Francesco Carlà

La due facce della medaglia del TecnoToro

del 19/09/2003
di Francesco Carlà

Settembre sta smentendo se stesso.

Come sapete bene, statisticamente, e' considerato
il piu' crudele dei mesi di borsa. Praticamente
se ci fosse stato solo settembre nell'anno di
Wall Street, il mercato sarebbe in pari rispetto
alla sua fondazione.

Una partita finita 0 a 0 dopo 100 anni.

L'anno scorso settembre fisso' il bottom, il fondo
del famoso barile. Quest'anno invece contribuisce
all'educazione e all'allenamento del torello.

Che ha sempre piu' l'aria di voler diventare Toro.

Ormai il Dow e' vicino ai 10.000 punti e il Nasdaq
ai 2000. Tutta roba che non si vedeva dai tempi
del rialzone patriottico seguito all'11 Settembre.

I fighters tecnologici hanno avuto un anno super.

Talmente super che, in 12 mesi o 52 weeks come si usa
dire a Wall Street, sono passati, spesso, dalla minaccia
del delisting perche' erano finiti sotto il dollaro
per azione, alla decuplicazione del market capital.

Roba da spezzare il fiato ad un maratoneta.

E invece i Vincitori come Cisco, Yahoo!, eBay,
Amazon, Symantec, Electronic Arts etc etc, sono
spesso vicini o addirittura al di sopra, della
valutazione del marzo 2000.

La madre di tutti crash di borsa.

Per questo la domanda sorge spontanea e salutare:
ma non e' che per caso sono tornate le mille bolle
blu e si ripetera' quello che e' gia' accaduto
nel 2000, 2001 e 2002?

Tenete a mente un po' di punti:

PRO
1 Nel 2000 eravamo in un ambiente ostile, tassi
di interesse alti e ciclo economico gia' lunghissimo.
Oggi siamo all'inizio di un nuovo ciclo e i
tassi non potrebbero essere piu' bassi;

2 Gli investimenti tecno erano decollati nel periodo
1998/2000, ma non avevano avuto ancora il tempo
di diventare, attraverso l'uso e la comprensione,
risparmi di costi ed aumenti di produttivita'.
Cosa che invece sembra stia accadendo nel 2003;

3 I soldi finanziari facili avevano creato tantissime
aziende che rifacevano quello che altri gia' producevano.
Creando una over-produzione che ha distrutto il
mercato. Oggi quei copycats non ci sono piu' e i
Vincitori possono, tenendo a bada la Cina, vincere;

CONTRO
1 La velocita' del rally e' stata ed e', soprattutto
nei settori tecno, velocissima. Talmente veloce
che il mercato potrebbe non essere in grado di
sostenerla. Torna il mio slogan del 2000:
primo non deludere mai. Chi delude sara' affondato;

2 Molte, anche grandi, aziede tecnologiche stanno
facendo uso e abuso dei bonds convertibili.
Sono obbligazioni (debiti aziendali) che possono
essere, entro certe date, convertiti in azioni.
Se le societa' li usano cosi' tanto e proprio adesso
e' perche' sospettano che le loro azioni possano
essere sopravvalutate;

3 Nonostante la grande scrematura degli ultimi 3 anni,
ci sono ancora molte aziende tecnologiche al Nasdaq
e altrove, che hanno resistito solo perche' avevano
enormi dotazioni finanziarie. Non perche' siano
davvero competitive sul mercato. Anche queste, pero',
sono decollate piu' o meno come i Vincitori.
Il mercato le scoprira' e le fara' scoppiare presto.

Morale: non scordatevi mai delle due facce della medaglia.

Ps. E' uscito il nuovo libro del mio amico Luca De Biase,
giornalista del Sole 24 Ore, della Stampa e di Panorama.
Si chiama eDeologia: critica del fondamentalismo digitale.
Ed e' edito da Laterza. In tempi di rinnovato ottimismo
leggerlo puo' aiutarvi a ricordare e a capire.






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