di Francesco Carlà

Affari nostri: Wall Street al livello del 1999

del 12/12/2005
di Francesco Carlà

Carissimi Fwiani,

Ormai siamo vicinissimi alla fine del 2005.

Un anno molto buono per FinanzaWorld e per i suoi
Premium che stanno davvero stracciando il
mercato, sia con le performances che con il cambio.

Ogni 4 mesi esce una ricerca dell'Eurispes sulle borse.

Lo studio che e' appena uscito ammette che proprio
il territorio di In Borsa con Carla', soprattutto Wall Street,
sta rapidamente tornando ai livelli del 1999.

Cioe' appena prima delle Mille bolle blu.

Il mercato Usa riflette la flessibilita' e la competitivita'
delle aziende americane. Ma anche il maggior rigore
e la determinazione con la quale sono stati affrontati
i problemi del dopo Bolle.

Vi lascio ai dati della ricerca. Buona lettura.

-Piazza Affari, unica fra le principali borse assieme a New York,
sta tornando ai livelli del 1999, prima del crollo degli indici dopo
la bolla del 2000.

E, nonostante il rallentamento fra agosto e ottobre, la Borsa di Milano
e' ripartita a novembre mettendo a segno in sole quattro settimane
incrementi intorno al 5%.

Questa la fotografia scattata dall'osservatorio quadrimestrale dell'
Eurispes sull'andamento delle borse. Che nota come banche e società
finanziarie
siano le regine di Piazza Affari. I titoli industriali non sono da
meno, mentre le aziende di Premium mostrano un andamento
"preoccupante", con l'indice
del settore in calo sia nell'ultimo quadrimestre sia nell'anno
passato.

Nei quattro mesi passati dall'ultimo rapporto Eurispes, "tutte le borse
poste sotto osservazione hanno registrato un andamento altalenante:
con una discesa delle quotazioni nei tre mesi precedenti e una forte
impennata verso l'alto nell'ultimo mese", si legge nel documento.

E se a livello mondiale l'estate ha segnato "il punto di svolta di
tutti
gli indici dei fondamentali", le piazze di New York, Londra e Milano
hanno risentito delle incertezze circa i tassi d'interesse.

Tuttavia - nota il rapporto - "nell'ultimo mese, conosciute le
decisioni
della Federal Reserve, quei mercati sono ripartiti alla grande,
mettendo
a segno in sole quattro settimane incrementi vicini e anche superiori
al 5%,
cancellando i cedimenti dei mesi precedenti".

Anche se gli indici mondiali restano comunque lontani dai valori della
bolla del 2000, Milano e New York - nota l'Eurispes - si distinguono
dalle altre piazze. "Consola la constatazione che gli indici generali
della
Borsa di Milano, unica assieme al Dow Jones (notizie) , sono ritornati
su valori vicini a quelli del 1999 (+4% per il Mibtel (Milano: notizie)
, -5,3%
per il Mib 30 (Milano: notizie) ) mentre gli indici delle altre Borse
sono
ancora lontani da quei valori". In base ai calcoli degli analisti
dell'Eurispes,
infatti, il Mibtel fra il novembre 1999 e il novembre 2005 ha
guadagnato
poco più del 4%, mentre il Dow Jones è pressoché invariato.

Fra le altre principali piazze prevale invece il segno meno.

Quanto alla borsa di Milano, "i titoli finanziari - si legge nel
rapporto - hanno registrato tutti un andamento positivo sia rispetto
al 2004 sia nel periodo 2002-2005, con exploit di oltre il 100% per i
bancari e gli immobiliari e l'esplosione delle finanziarie
diversificate che hanno visto le loro quotazioni crescere di oltre
cinque volte in tre anni".

In particolare, secondo l'osservatorio, le banche confermano il trend
di crescita degli indici di borsa registrato tra il 2002 e il 2005
(+105,1%) anche nel periodo compreso fra il 2004 e il 2005 (+21,4%) e
negli ultimi quattro mesi (+8,1%).

Bene anche l'andamento dei titoli industriali, in particolare le
aziende chimiche, le elettroniche, gli impianti e i macchinari, le
costruzioni e il tessile, mentre è in calo negli ultimi quattro mesi
il settore alimentare, "come effetto della Cirio e della Parmalat".

Gli esperti dell'Eurispes definiscono infine "piuttosto deludente" il
comportamento del settore dei Premium, che se aveva mostrato una buona
tenuta e fatto segnare aumenti soddisfacenti negli anni passati, ha
perso nell'ultimo anno la propria attrattiva con valori che negli
ultimi quattro mesi si sono mostrati tutti in calo, e perdite che
vanno dal 4,4% dei Premium pubblici al 9,35% dei trasporti.

Guadagni delle principali borse (variazione percentuale): Borsa
variazione 4 mesi variazione ottobre/novembre Mib 30 +1,91 +4,55
Mibtel +1,18 +3,58 S&P/Mib +1,94 +4,80 NY Dow Jones +2,85 +4,89 NY
Nasdaq +2,95 +5,82 Londra +3,91 +5,27 Parigi +3,39 +3,39 Francoforte
+6,90 +6,04 Tokio +27,06 +12,85.

Alla prossima settimana,
Vs. Francesco Carla'


In poco piu' di un mese i migliori titoli di In Borsa in Italia sono gia' a:

+11% +6% +6% +5%
(dati aggiornati al 9/12/2005)

Che cosa fara' il portafoglio di In Borsa in Italia in un anno?

In Borsa in Italia
www.finanzaworld.it/NLIBII.asp

Il film e' incominciato!



Per visualizzare l'archivio delle Newsletter vai a questo indirizzo
www.finanzaworld.it
Per modificare la tua iscrizione scrivi a: premium@finanzaworld.it






Segnala questo articolo ad un amico