di Francesco Carlà

41 milioni di euro di differenza

del 26/02/2007
di Francesco Carlà
Cari Fwiani,

Come vi raccontavo qualche settimana fa, sul mio Blog su Fw sta infuriando la discussione a proposito di Rischio e Investimento.
Vorrei leggeste questo dialogo tra me e un Fwiano proprio sul tema.


-Giorgio Catalano:

Mi permetto di dare qualche consiglio.

Per rendere il rischio quasi nullo bisogna:
- diversificare il portafoglio tra i diversi strumenti finanziari;
- assegnare la giusta percentuale a ciascun strumento;
- assegnare la giusta percentuale a ciascun titolo;
- utilizzare gli stop per i titoli azionari.

Indicativamente non superare mai il 20% del capitale totale investito
in azioni, inoltre cosa buona e giusta è di non superare mai il 2% per
ogni singolo titolo.

Personalmente consiglio di non andare oltre il 15% e rispettivamente l'1,5%.
Il restante 80% del capitale deve essere comunque investito in altri
strumenti a basso rischio, che danno un rendimento almeno del 3%.

Quello che non bisogna assolutamente fare è lasciare i propri soldi
sul conto corrente allo 0% di interessi.


-Carla'

La percentuale azionaria del portafoglio dipende dall'eta'.

A 30 anni la percentuale azionaria DEVE essere molto piu' alta del 20%.
Se si hanno 35 o 40 anni di investimento davanti, si possono
facilmente ammortizzare gli inevitabili momenti negativi e, in media,
avere rendimenti
doppi, tripli o anche piu', rispetto al reddito fisso dei bonds e
delle obbligazioni.

E avere percentuali doppie o triple o superiori fa un mondo di differenza:

30.000 euro di capitale investiti al 3% con l'aggiunta di altri 10.000 euro
all'anno per 35 anni, diventano: 707.000 euro;

30.000 euro di capitale investiti all'8% con l'aggiunta di altri 10.000 euro
all'anno per 35 anni, diventano: 2.300.000 euro. 1.600.000 euro in piu',
cioe' oltre il triplo.

Non vi dico poi se riuscite a battere il Mercato, cioe' gli indici di
riferimento.

Negli ultimi tre anni (dal gennaio 2004 ad oggi) IBCC sta facendo
il 19% medio annualizzato:

30.000 euro di capitale investiti al 19% con l'aggiunta di altri 10.000 euro
all'anno per 35 anni, diventano: 40.760.161. Quasi 41 milioni di euro,
cioe' oltre 40 milioni di euro in piu' rispetto al rendimento del 3%.

Ovviamente e' molto difficile mantenere la media attuale
di In Borsa con Carla', il mio premium dedicato
a Wall Street, per 35 anni, ma l'esempio serve a farvi
capire quanto sicuro sia il rischio di veder svalutato il vs. denaro
se non lo prendete in mano voi e se non lo fate rendere adeguatamente.

Potete verificare Gratis i miei numeri e le societa'
in cui investo cliccando qui:

https://www.finanzaworld.it/content/test/7/in-borsa-con-carla

Pochi punti in percentuale in meno di interesse e rendimento
fanno milioni di euro di differenza in denaro nelle vostre tasche.

Se poi il gestore prende il 2.5% all'anno, allora non avete nessuna speranza.


Riepilogo:

-707.000 euro con il 3% annuo;
-2.300.000 euro con l'8% annuo;
-41.000.000 di euro con il 19% annuo.

Stiamo continuando questa discussione sull'investimento
e sulle paure del risparmiatore medio, sul mio Blog.

Potete partecipare tutti, e vi aspetto, cliccando qui:

https://www.finanzaworld.it/blog/






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