di Francesco Carlà

Dossier: fuga dall'infelicità finanziaria (3)

del 23/04/2007
di Francesco Carlà
Il primo trimestre del 2007 e' finito.

In questi tre mesi IBCC ha battuto l'S&P 500
7 a 0. Vuol dire che IBCC ha fatto il +7% di
profitto, mentre l'S&P 500 e' fermo al palo.

Dal primo gennaio 2004 la situazione
e' sempre piu' a favore del mio portafoglio:

+61% totale per IBCC vs +26% totale per l'S&P 500.

Questo significa un rendimento su base annuale
del +19% per IBCC, mentre e' del +8% per l'S&P 500.

Sono tre anni e tre mesi che IBCC rende il 19%
all'anno. In questo stesso periodo l'S&P 500
ha reso l'8% circa, sempre all'anno.

Vuoi scoprire quali titoli sono nel portafoglio vincente di Carlà?

Cliccate qui per una prova Gratis di 15 giorni!

------------------------------------------------




Carissimi Fwiani,

Quella che state per leggere e' la terza
puntata di un dossier sul risparmio
e l'investimento che abbiamo pubblicato nel nostro
Premium 'Investitore Intelligente' un po' di tempo fa.

Ho pensato che possa essere interessante anche
per gli oltre 200.000 Fwiani che seguono questa mia
newslettera dal 1999.

Il dossier "Fuga dall'infelicita' finanziaria, come lo abbiamo
ribattezzato, viene proposto in 4 puntate ogni lunedi' sempre
qui in "Affari nostri".

Siamo arrivati al capitolo numero 3.

Aspetto i vostri interventi sul mio Blog:
https://www.finanzaworld.it/blog

Oppure, come sempre, a f.carla@finanzaworld.it


Buona lettura a tutti, Vs. Francesco Carla'.



- Dossier: Fuga dall'infelicita' finanziaria (terza puntata)


"Ma come si fa a battere il mercato come stiamo
facendo noi da molti anni?

Ci sono due motivi essenziali per i nostri risultati risultati:

1 L'indipendenza delle nostre operazioni: solo societa'
che pensiamo possano dare buoni risultati, senza nessun
conflitto di interessi o secondo fine. Sono gli abbonati
che ci pagano e solo loro. Il loro successo e' il nostro successo.

2 Il modo diverso in cui costruiamo e gestiamo i portafogli rispetto
ai fondi, sfruttando tutti i vantaggi di poter acquistare titoli anche
di Small Caps
e di poterle comprare quando sono sottovalutate.

Sapete cosa succede ai nostri risparmi a battere il mercato?

Il TSM (total stock market, il rendimento di Wall Street intesa come
indice del mercato totale) ha avuto una performance annuale del 9%
circa nel ventennio 1984/2004.

L'indice delle Small Caps Value ha restituito un rendimento sempre
annuale e sempre nello stesso periodo del 14% circa.

Questo vuol dire che 100.000 euro investiti in un fondo indice TSM
sarebbero diventati 390.000 circa, calcolando un rendimento netto del
7% visto che al 9% di partenza bisogna togliere commissioni di
gestione e balzelli vari pari a circa il 2% ogni santo anno.

Investiti su un fondo indice Small Caps Value sarebbero diventati
960.000, sempre considerando una 'tassa' del 2% annuo per la
'gestione'.

Investiti in Small Caps Value per conto vostro e riuscendo a battere
il mercato diciamo del 3% all'anno (ma si puo' fare e stiamo facendo
di meglio come
tutti i nostri abbonati sanno bene e testimoniano), e considerando che
in questo caso non dobbiamo pagare balzelli a nessuna gestione,
sarebbero diventati, ad un tasso annuale del 17%:

Tenetevi forte: 2.310.000 euro.

Su dieci o vent'anni di investimenti, ogni volta che aggiungete
qualche punto percentuale di maggior rendimento dei vostri denari, la
crescita dei vostri risparmi decolla.

Capite adesso perche' non solo si puo', ma si deve
provare a battere il mercato?

E' proprio cosi': bisogna cominciare presto ad investire e va fatto in
modo Intelligente, continuo, indipendente e paziente.

Indipendenza dal sistema finanziario, ma anche indipendenza
dal sistema dei media, dalla comunicazione, dalle ideologie
dei mercati e delle borse, globali.

E dalla pubblicita' finanziaria.

A volte e' difficile capirlo, ma siamo continuamente bombardati
da pubblicita' di azioni, obbligaz ioni, prodotti finanziaridi ogni genere.

Vogliono tutti la stessa cosa: privarci della nostra indipendenza,
non farci ragionare con la nostra testa.

E gestire i nostri soldi.


Continuiamo a fare un po' di conti
Siamo insieme dal 1996 quando scrivevo sull' Espresso e su
altre riviste e giornali, e molti di voi gia' mi mandavano email,
ed eravamo davvero in pochi ad avere la posta elettronica.

Sono passati 11 anni. Undici anni di investimenti e dialogo
indipendente, piu' di tremila giorni in cui il nostro denaro e'
cresciuto perche' lo abbiamo fatto lavorare nel modo giusto
e senza pagare commissioni inutili.

E questo nonostante ci siano stati Tori ed Orsi sul nostro
cammino, com'e' normale che sia.

E che Tori! (1996/2000) e che Orsi! (2000/2002),
e di nuovo che Tori (2002/2007).

L'importante e' che abbiate cominciato ad investire.

Nella prossima ed ultima puntata che potrete leggere
fra sette giorni sempre qui su Affari nostri,
scoprirete perche' e' cosi' importante cominciare
presto ad investire, e non rimandare sempre
come capita a tantissimi.

A presto, Vs. Francesco Carla'.


--------------------------------------------------------

Cliccate subito qui per una prova Gratis di 15 giorni!

 






Segnala questo articolo ad un amico