di FinanzaWorld staff

Wi... al Max!!

del 10/05/2007
di FinanzaWorld staff
Si comincia finalmente.
Questa espressione si
legge nei commenti che
hanno inondato il web
italiano, dopo l'annuncio
da parte del Commissario
dell'AGCOM, Enzo Savarese,
di aver dato il via alle
procedure per la definizione
della gara d'appalto
per concedere le tre
licenze WiMax.

Questo passo importantissimo
sembra promettere finalmente
lo sblocco dello stallo che
vedeva il Bel Paese
costretto ad arrancare
nelle classifiche di
diffusione della banda
larga.

Il Piano dei diritti d'uso
prevede la suddivisione della
banda disponibile in tre
diritti d'uso.

Le licenze saranno
assegnate su base
regionale (con possibilità
di aggregazione per
macroregioni) e avranno
una durata di 15 anni.

L'asta si baserà su una
preselezione basata sulla
valutazione di idoneità tecnica
e commerciale dei candidati.

Il riferimento è il modello
di broadband tedesco: un'asta
aperta con rilanci multipli,
considerando incluso anche
il servizio mobile.

Nel regolamento si prevedono
alcuni obblighi come la
copertura minima di
territorio da raggiungere
nell'arco di 24-60 mesi.

In questa fase sembrano ammesse
sia società pubbliche che gestori
telefonici, e quest'ultima
particolarità ha sollevato
non pochi dissensi.
C'è infatti il timore non
tanto velato che gli operatori
telefonici tradizionali possano
acquistare le licenze, ma senza
un reale interesse a sviluppare
per il WiMax cercando di
mantenere l'attuale status quo.

Ora vedremo se, quando
e soprattutto come, proseguirà
la favola del WiMax tricolore.




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