Wall Street e miraggi, secondo episodio

Wall Street chiude in rialzo.
Dow Jones +0,49%
Nasdaq +0,78%

Sul Nyse il 71% dei titoli
ha segnato un rialzo, sul
Nasdaq il 62%.

Oggi è stato pubblicato il dato
sulla vendita di case esistenti.
Il valore atteso era 6.13 Mln,
previsto in lieve rialzo del
valore precedente di 6.12 Mln.
Le stime fornite dal Dipartimento
del Commercio sono state al di
sotto delle aspettative.
Ad aprile le vendite di case esistenti
hanno toccato il minimo da quattro
anni, attestandosi a 5.99 Mln di
unità. Un calo del 2,6%.

Il prezzo medio di vendita è sceso
dello 0,8% a 220.900$, segnando il
nono calo consecutivo su base mensile.

Si registra una crescita dell'invenduto
del 10,4% corrispondente a 4.2 Mln di
abitazioni, che equivalgono a un'offerta
smaltibile in otto mesi e mezzo.

Tutto ciò corrisponde a quanto accennato
ieri, dopo il dato sulla vendita di case nuove
in netto rialzo.
La bolla mattonata non si è affatto stabilizzata.

 
C'è stato semplicemente un cambiamento nelle
preferenze degli acquirenti, che hanno approfittato
delle agevolazioni dei costruttori per acquistare
case nuove e tutto ciò ha avuto ripercussioni
sul mercato delle case esistenti.

E' svanito in meno di un giorno
il miraggio degli operatori che vedevano
una stabilizzazione o addirittura la fine
del dissesto del mercato immobiliare.

In risposta a un'economia meno tonica, di
quanto potesse sembrare ieri, gli operatori
hanno riscommesso su un altro miraggio:
un taglio dei tassi a breve, nei prossimi mesi.

Dissesto dell'immobiliare e tassi d'interesse
sono variabili che hanno una certa viscosità.
Anche se ci si potrà trovare in presenza di strappi,
come è avvenuto ad esempio ieri, per percepire l'inizio
di un vero trend, è necessario che collimino più
componenti.

Si ricorda, come già richiamato nelle news passate,
che i dati veramente pregnanti sulla salute
dell'economia americana verranno resi noti
nei prossimi giorni:

31/5/07 La stima preliminare del Pil del primo
            trimestre, dopo una stima "avanzata"
            piuttosto deludente.
1/6/07   La disoccupazione di maggio.
6/6/07   La stima definitiva sulla produttività
            nel primo quarto.

 
 
In rialzo i futures sul greggio.
I contratti di luglio ed agosto
segnano rispettivamente
65,14 e 66,41 dollari al barile.