Caro blogger, ti licenzio...

Quando il lavoro e la tecnologia
rischiano di non andare d'accordo.

Il blog, strumento utilizzato da
milioni di persone, è un diario
on line dove vengono inserite
le proprie esperienze personali,
i propri pensieri dalla sfera
personale a quella a quella
lavorativa.

E' un mezzo di comunicazione
del Simulmondo molto potente
che però potrebbe mettere a rischio
il proprio posto di lavoro a
seconda di quello che si scrive.

Questo è quanto è emerso da uno
un sondaggio Uk commissionato
dalla società per le risorse
umane Croner su un campione
di duemila blogger.

Circa il 40% del campione preso
in esame ha ammesso di scrivere
commenti alquanto scomodi senza
considerare le ripercussioni che
potrebbero avere nella vita "reale".

Una valvola di sfogo che non pone
limiti ma che ha già provocato
alcuni episodi di licenziamento.

Ma non è solo il blog a creare
problemi: anche le mail e i messaggini
di testo sul cellulare con particolari
scottanti e commenti non certo
"paradisiaci" sul capoufficio
possono trasformarsi in possibili
ritorsioni.

Attenzione dunque a come utilizzate
questi potenti mezzi di comunicazione,
il "caro diario" non è più nascosto
sotto il letto...