di Francesco Carlà

Value o growth?

del 3/09/2007
di Francesco Carlà
Cari Fwiani,

Non smettero' mai di ossessionarvi sull'
importanza di capire i vostri investimenti
prima di farli. Per esempio, e' decisivo
capire la differenza tra un investimento
Value e uno Growth. Sono cose molto diverse
e possono confondere e confondersi.


"Traduzione letterale: valore e crescita.

Praticamente si tratta dei due grandi
settori delle societa' quotate in Borsa:
le prime 'garantirebbero' valore;
le secondo 'assicurerebbero' crescita.

Ogni societa' dovrebbe essere value o growth.

Ma cosa vuol dire esattamente 'value'?
Buffett vi darebbe una definizione di
questo tipo: 'E' una societa' value,
quell'azienda che e' offerta a sconto,
meglio se almeno del 25%, rispetto al
reale valore dei suoi assets'.

E invece che definizione diamo per 'growth'?

'E' una societa' growth, quell'azienda
per la quale si prevede una crescita dei
profitti nei successivi 3/5 anni, del
10/20% all'anno'.

E' una questione di gusti nell'investimento?

In teoria si': le aziende value offrono
meno rischi e meno premi, anche se allo
sconto vanno aggiunti i dividendi che
generosamente garantiscono.

Le growth puntano tutto sul rialzo del titolo.

Ma in questi anni abbiamo assistito ad un
certo rimescolamento delle carte: che genere
di azienda e' una societa' come Cisco che
ha perso nel biennio 2000/2002 quasi il 90%
del suo valore? Oggi e' ancora un'azienda
growth o sta diventando una societa' value?

E il caso di Fiat negli ultimi 20 anni?

Il mio stile di investimento e' un ibrido
di quello value mixato con quello growth.

Mi piace investire in societa' che abbiano
una valutazione a sconto rispetto al reale
valore dei loro assets (tangibili e intangibili),
ma allo stesso tempo lascino sperare in una
forte crescita negli anni futuri.

L'ideologia non paga mai, nemmeno in Borsa.





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