di FinanzaWorld staff
Piazzetta Cuccia cambia?
del 14/09/2007
di FinanzaWorld staff
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E' di pochi giorni la notizia, riportata da
Economy e ripresa da La Stampa, dell'intenzione,
da parte di Mediobanca (MILANO:MB) di aprire una
serie di attività di sportello.
Il gotha degli ambienti finanziari, finora
esclusiva di pochi eletti, sta cambiando volto.
Con la scomparsa di Enrico Cuccia prima e di
Vittorio Maranghi poi, fra i responsabili della
dirigenza di quella che è forse la più influente
banca d'affari italiana, si cambia pelle.
Prima si cambiano gli assetti societari diluendo
le quote di proprietà in origine detenute da
Credito Italiano (ora Unicredit - MILANO:UC),
Banca Commerciale Italiana (ora Intesa -
MILANO:ISP) e Banco di Roma (ora Capitalia -
MILANO:CAP) ad un mercato più ampio.
Poi si cambiano le mission, ma non in modo
eclatante, nello stile dell'istituto di
piazzetta Cuccia, bensì softly, delicatamente,
quasi senza farsene accorgere.
Nata come banca d'affari e diventata centro di
potere nel quale si bocciano e promuovono
iniziative finanziarie, l'intenzione sarebbe
quella di poter offrire servizi a risparmiatori
privati ed a piccole/medie imprese.
Sembrerebbe inoltre che l'idea di base farebbe
del web e della gestione virtuale (stile Ing
Direct con conto arancio) il punto cardine
limitando al minimo la presenza fisica sul
territorio.
Sarà così? Saranno vere le indiscrezioni che
parlano del 7 aprie 2008 come della data della
svolta?
Staremo a vedere.
Economy e ripresa da La Stampa, dell'intenzione,
da parte di Mediobanca (MILANO:MB) di aprire una
serie di attività di sportello.
Il gotha degli ambienti finanziari, finora
esclusiva di pochi eletti, sta cambiando volto.
Con la scomparsa di Enrico Cuccia prima e di
Vittorio Maranghi poi, fra i responsabili della
dirigenza di quella che è forse la più influente
banca d'affari italiana, si cambia pelle.
Prima si cambiano gli assetti societari diluendo
le quote di proprietà in origine detenute da
Credito Italiano (ora Unicredit - MILANO:UC),
Banca Commerciale Italiana (ora Intesa -
MILANO:ISP) e Banco di Roma (ora Capitalia -
MILANO:CAP) ad un mercato più ampio.
Poi si cambiano le mission, ma non in modo
eclatante, nello stile dell'istituto di
piazzetta Cuccia, bensì softly, delicatamente,
quasi senza farsene accorgere.
Nata come banca d'affari e diventata centro di
potere nel quale si bocciano e promuovono
iniziative finanziarie, l'intenzione sarebbe
quella di poter offrire servizi a risparmiatori
privati ed a piccole/medie imprese.
Sembrerebbe inoltre che l'idea di base farebbe
del web e della gestione virtuale (stile Ing
Direct con conto arancio) il punto cardine
limitando al minimo la presenza fisica sul
territorio.
Sarà così? Saranno vere le indiscrezioni che
parlano del 7 aprie 2008 come della data della
svolta?
Staremo a vedere.
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