di FinanzaWorld staff
Chiusura delle Borse
del 14/09/2007
di FinanzaWorld staff
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In chiusura sono evidenti i segni che la
sfiducia degli investitori ha lasciato sugli
indici europei: Amsterdam e Parigi -0.49%,
Madrid -1.54%, Dublino -3.49%, Zurigo -1.19%,
Francoforte -0.51%, Milano -0.79% mentre
oltreoceano il Nasdaq chiude a +0.11%, il
NYSE -0.05% ed il DJ +0.13%.
Le notizie sui dati macroeconomici USA hanno
provocato effetti contrastanti. Le vendite al
dettaglio di agosto sono cresciute, ma meno
delle attese molto probabilmente per effetto
della crisi sul mercato immmobiliare.
Di contro l'indice sulla fiducia
dell'università del Michigan da risultati
superiori alle previsioni.
In Inghilterra la Northern Rock, una delle
primarie banche specializzate in mutui, ha
avuto una crisi senza precedenti che ha fatto
letteralmente crollare il titolo e costretto
la sua dirigenza a batter cassa al governo
per evitare il tracollo.
Questa notizia ha vanificato il buon exploit
di Countrywide, altra azienda specializzata
in prestiti immobiliari, che avendo trovato
una linea di credito consistente, era
riuscita a risalire la china delle vendite
dei giorni scorsi.
In Italia, come in tutte le piazze, le
vendite dei bancari hanno avuto la meglio e
titoli come Unicredito, Unipol, Intesa
SanPaolo, Banco Popolare e Banca Popolare di
Milano chiudono in rosso.
Le attese per martedì 18 e le parole di
Bernanke, oltre alle sue decisioni, pressano
sempre più.
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