Snia, cambiamento ai vertici

I movimenti della dirigenza sono uno di quei fattori che
va tenuto in alta considerazione da parte degli
investitori.

Uno dei "Consigli di Francesco Carlà" cita appunto:
"Tenete d'occhio il management. Andate dove vanno i
managers migliori. Imparate a conoscerli e non perdeteli
di vista. Mai."

In quest'ottica noi di FinanzaWorld News cerchiamo di
segnalarvi le variazioni della governance di aziende
quotate.

E' di questi giorni la comunicazione da parte della SNIA
(MILANO:SN) che Enrico Scio AD di Caffaro, società del
Gruppo SNIA, lascia l'incarico ed al suo posto arriverà
Santiago Bargueno, attuale AD di Undesa Italia.
La nomina di Santiago Bargueno, manager con esperienza
pluridecennale nella chimica, in particolare nella
chimica verde intende velocizzare il raggiungimento
dell'iintegrazione delle realtà Caffaro – Undesa.

Snia SpA, quotata dal 1922 in Borsa, è una società
italiana attiva nel comparto chimico e presente anche nel

settore immobiliare, in quello meccanico e dei materiali
compositi.

Il Gruppo, ha chiuso l'esercizio 2006 con un perdita di
poco superiore ai 39 milioni di euro ed un MOL di 12.6
milioni, con un incremento del 50% rispetto al 2005.

Alla guida del Gruppo c'è l'AD Andrea Mattiussi ed i
suoi mercati sono Unione Europea e Cina.

Il tentativo della dirigenza è quello di creare
specializzazione nella chimica derivata da prodotti
agricoli e, contemporaneamente, di consolidare la
propria posizione nel comparto della chimica
tradizionale.

Mercati e settori particolari che possono far
intravedere sviluppi futuri interessanti, ma che sono
sottoposti a rigorosissimi controlli che hanno un
riflesso negativo sull'incidenza dei costi operativi.

Snia ha sede a Milano e conta complessivamente circa
670 dipendenti.