di FinanzaWorld staff

Nokia vs Apple

del 19/10/2007
di FinanzaWorld staff
Il nervosismo che il debutto nel mondo della
telefonia di Apple (NASDAQ:AAPL) ha generato è
palpabile.

Olli Pekka Kallasvuo, CEO di NOKIA (NYSE:NOK),
nel corso della conferenza per gli earnings
appena resi noti, ha affermato di essere
"paranoico" per la comparsa di Apple nel mercato
dei cellulari con l'iPhone.

Malgrado gli obiettivi della casa di Cupertino
possano sembrare irrisori (10 milioni di iPhone
entro il 2008) e non riusciranno di certo ad
intaccare la leadership del gigante finlandese
nel mercato, il CEO Kallasvuo continua ad
affermare che il "fenomeno iPhone" è
assolutamente da non sottovalutare.

Proprio a questo scopo Nokia ha aumentato
notevolmente il budget destinato alla R&D per lo
sviluppo di cellulari in grado di competere con
l'iPhone ed il BlackBerry.

Di recente Nokia ha presentato un cellulare con
funzionalità di touch screen similari a quelli
dell'iPhone, ma quello che fa concretamente
paura ai dirigenti finlandesi, è la capacità di
consenso che un prodotto nuovissimo, e quindi
pieno di difetti, come l'iPhone è riuscito a
scatenare.

Apple è sicuramente in svantaggio rispetto a
colossi come Nokia o Motorola (NYSE:MOT), il cui
CEO, Ed Zander, ha avuto un approccio
completamente diverso commentando, ai primi di
settembre, che Motorola sarà "noiosamente
coerente" con la propria strategia, senza farsi
influenzare da fattori esterni.

La conoscenza Apple nel campo della telefonia
non è paragonabile a quanto di expertise possono
sfoggiare sulle coste del Mar Baltico, ma la
vivacità e la semplicità operativa che i
prodotti californiani sono in grado di proporre
ai propri clienti è rinomata.

Nokia, tra l'altro, sembra voler combattere a
tutto campo, poichè è di questi giorni la
notizia del prossimo lancio sul mercato di un
prodotto, il Nokia N810 Internet Tablet, che è
nato per gli abbonati che navigano su siti web
come Google, Skype, Facebook, Flickr e si
collega agli hot spot Wi-Fi o Bluetooth, invece
che alla rete cellulare come fanno i telefonini.

Di contro Steve Jobs, CEO e Deus-ex-machina di
Apple, ha confermato che a febbraio verrà
rilasciato un SDK (Software Development Kit) che
consentirà agli sviluppatori di terze parti di
creare applicazioni per l'iPhone e per il
nuovissimo iPod Touch.

Insomma Nokia, mentre annuncia risultati di
earnings sopra le attese grazie alla forte
domanda di nuovi cellulari nei mercati
emergenti, si appresta a combattere con il
pugnale fra i denti per mantenere il predominio.

Questa battaglia non può che farci piacere
poichè dalla maggior concorrenza si possono
avere solo vantaggi per i consumatori ed a
questo proposito ci domandiamo:
Se non ci fosse stato l'iPhone, quanto tempo
avremmo aspettato per nuovi cellulari
web-oriented come gli ultimi annunci Nokia?




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