Earnings: CIR

del 31/10/2007
di FinanzaWorld staff

Uno dei gruppi più importanti e rappresentativi nella

finanza italiana ha approvato, sotto la presidenza di

Carlo De Benedetti, i risultati al 30 settembre 2007.

Stiamo parlando di CIR (MILANO:CIR) che, nei primi nove

mesi dell’anno, ha conseguito un utile netto consolidato

di 116,1 milioni di euro (+49,8%) contro i 77,5 milioni

nel corrispondente periodo del 2006.

Il risultato netto consolidato ha beneficiato di proventi

eccezionali per circa 30 milioni a causa della

sottoscrizione di aumenti di capitale riservati a soci

terzi nelle società Sorgenia e HSS.

Il fatturato consolidato è stato di oltre 3.041 milioni

(+2,4% rispetto a 2.971,8 milioni) ed il margine

operativo lordo (EBITDA) consolidato è stato di 378,4

milioni di euro (12,4% dei ricavi), in aumento del 13%

rispetto a 334,8 milioni (11,3% dei ricavi) del

corrispondente periodo del 2006.

Il margine operativo (EBIT) consolidato è aumentato del

9,4%, passando da 261 milioni di euro (8,8% dei ricavi)

nei primi nove mesi del 2006 a 285,6 milioni (9,3% dei

ricavi) nello stesso periodo del 2007 ed il capitale

investito netto consolidato al 30 settembre 2007 si è

attestato a 3.096,7 milioni di euro, rispetto a 2.830,5

milioni al 31 dicembre 2006, con un incremento di 266,2

milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata al 30

settembre 2007 presenta un indebitamento di 1.025,4

milioni di euro (rispetto a 850,6 milioni al 31 dicembre

2006 e 812,4 milioni al 30 giugno 2007).

Il patrimonio netto consolidato del Gruppo è passato da

1.260,2 milioni di euro al 31 dicembre 2006 (1.309,9

milioni al 30 giugno 2007) a 1.348,2 milioni al 30

settembre 2007 (+88 milioni).

Al 30 settembre 2007 il Gruppo CIR impiegava 12.435

dipendenti, rispetto a 11.102 al 31 dicembre 2006.

La posizione debitoria non è proprio irrisoria, ma la

forza di creare un maggior utile di quasi il 50% va

tenuta in considerazione. Il titolo viene premiato oggi

aumentando di circa un punto percentuale.