di Francesco Carlà

La pigrizia dell'investitore

del 5/11/2007
di Francesco Carlà

Carissimi Fwiani,

Ricordate? Qualche settimana fa vi
avevo fatto quindici domande 15. Eccole:


-Quindici domande per voi

1 Cosa vuol dire 'Investire'?
Scommetto che vuol dire una cosa diversa per ognuno
di noi (voi). O quasi.

2 A che eta' e' bene cominciare ad investire?
Il fattore tempo e' tremendamente importante per
avere grandi risultati.

3 In cosa e' intelligente investire?
E' davvero sorprendente come siano diversi i risultati
quando cambiano gli strumenti d'investimento.

4 In cosa e' stupido investire?
Ci sono 'investimenti' che non sono affatto tali.
E' decisivo saperlo prima.

5 Quali sono gli investimenti piu' redditizi?
Negli ultimi 100 anni ci sono investimenti che
hanno surclassato gli altri, eppure molti non lo sanno.

6 Che cos'e' il 'rischio' negli investimenti?
Molte persone hanno un'idea del rischio che non e'
per nulla realistica. Anzi e' sbagliata.

7 Cosa s'intende per 'breve termine'?
"Investire a breve termine" e' un'espressione che ha
senso secondo voi?

8 Cosa vuol dire 'medio termine'?
Che definizione dareste di questo timing di investimento?

9 Cosa significa 'lungo termine'?
Keynes diceva che a lungo termine siamo tutti morti.
Era una battuta?

10 Perche' molti rimandano l'investimento?
Ci sono sempre cosi' tante ragioni per non cominciare.
Le vostre quali sono?

11 Quand'e' il momento di comprare?
Esiste un momento perfetto per comprare azioni oppure
obbligazioni? Esiste il 'minimo'?

12 Come si fa a capire quando vendere?
C'e' un attimo cruciale in cui bisogna assolutamente
vendere le proprie azioni oppure le obbligazioni?
Esiste il 'massimo'?

13 Con che capitale si comincia ad investire?
Quandi soldi ci vogliono per dare inizio alla vostra
carriera di investitori?

14 Investitori si nasce o si diventa?
Warren Buffett e' un investitore nato. Su questo
non ci piove. Ma investitore bisogna per forza
'nascerlo' come avrebbe detto Toto'? O si puo'
anche diventarlo?

15 Quanto conta il Metodo nell'investimento?
Si puo' improvvisare mentre si investe, o ha molto
piu' senso essere pronti e preparati a tutte le
condizioni dei mercati?


Ho ricevuto moltissime repliche
e spero di riceverne ancora tante
altre a f.carla@finanzaworld.it

Le trovo utilissime.

Nelle prossime settimane vi proporro' in questa
newslettera alcune vostre risposte che considero
davvero istruttive. Per me e per tutti.

Cominciamo subito con la domanda numero 10. Buona lettura.


-Susanna Martoni

Gentilissimo Carla',

Vorrei rispondere alla sua domanda numero 10:

"Perche' molti rimandano l'investimento? Ci sono
sempre cosi' tante ragioni per non cominciare."

E' vero, ci sono sempre tantissime ragioni per non cominciare.

L'abbonato alla sua interessante rubrica non sono
io, ma mio marito Franco, appassionato di finanza
e bravo e prudente investitore via Internet che
ritengo abbia messo in pratica vari consigli
dispensati da lei.

Da due anni Franco se n'è andato (a miglior vita?
non saprei dire, sta di fatto che fisicamente non
e' piu' con me) e io sono quasi impazzita ma
cerco di resistere.

Mantengo volentieri le sue newsletter e negli
ultimi anni dovevo prendere, con lui, una decisione
su come investire i miei soldi ma non la prendevo mai
per prigrizia.

Adesso si' che sarebbe veramente importante
prenderla sul serio, ma temporeggio ad esempio
perche' nessuno mi dice piu' "Susy, devi prendere
una decisione per quei soldi" e nessuno mi spiega
con pazienza e una bella voce la differenza tra
un ETF e un'altra forma di investimento.

Continuo a leggere le sue Newsletter (non ci
capisco molto, eh, pero' vado avanti come un
mulo) e prima o poi investiro' anche io. Per ora
ho solo un Pronti Contro Termine (lo vede? e' pigrizia).

Saluti
Susanna Martoni.






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