Milano da bere
del 4/12/2007
di FinanzaWorld staff
di FinanzaWorld staff
La Camera di Commercio di Milano ha presentato i
risultati di una ricerca che ha fornito alcuni
dati interessanti.
Il Prodotto Interno Lordo della capitale
meneghina raggiunge quello di Hong Kong superando
Singapore, Lussemburgo e Israele.
A Milano ci sono il 25% delle imprese italiane
con fatturato superiore ai 50 milioni di euro, un
quarto dei brevetti depositati nel 2007,
praticamente la metà delle multinazionali, il 20%
degli operatori nel comparto high-tech e circa il
18% dei laureati ed un tasso di disoccupazione
pari a quasi la metà di quello nazionale.
Gli affari internazionali italiani si concentrano
per quasi un quinto dell'interscambio nazionale e
il volume di export è superiore a quello di
intere nazioni come Portogallo, Romania e Grecia.
Per riflesso la cittadinanza milanese è diventata
multi-etnica dove oltre una ditta individuale su
otto è extracomunitaria e un cittadino su dieci è
straniero.
Le partecipazioni estere in provincia di Milano
aumentano e, nel periodo gennaio 2000/2006, le
imprese a partecipazione estera sono cresciute
del 10%, mentre gli occupati passano dalle
300mila unità alle 324mila del 2006.
Crescono soprattutto i settori di energia, gas e
acqua (+150% il numero di imprese, +634,3% i
dipendenti), ma anche il settore costruzioni
(+31,8% e +84%) e le telecomunicazioni (+24,8% e
+57,5%).
Per provenienza geografica le imprese straniere
che si insediano a Milano abbiamo soprattutto gli
statunitensi (28%), i francesi (16%) e i tedeschi
(15%).
Il segretario generale della Camera di Commercio
di Milano, Pier Andrea Chevallard, ha dichiarato:
"[..] Milano grazie alla sua capacità di essere
città laboratorio, città di frontiera, si
conferma un nodo importante per il sistema
Italia, ma anche più in generale per l’Europa.
Questi numeri ci parlano di flussi di persone, di
conoscenza, di beni e servizi e
contemporaneamente di grandi potenzialità di
questo territorio che rendono la nostra città un
hub economico, culturale e tecnologico fra il
Mediteranno e l’Europa e fra quest’ultima e le
reti globali. [..]".
Fermento, attività, lavoro e non solo Panettone e
Duomo.
risultati di una ricerca che ha fornito alcuni
dati interessanti.
Il Prodotto Interno Lordo della capitale
meneghina raggiunge quello di Hong Kong superando
Singapore, Lussemburgo e Israele.
A Milano ci sono il 25% delle imprese italiane
con fatturato superiore ai 50 milioni di euro, un
quarto dei brevetti depositati nel 2007,
praticamente la metà delle multinazionali, il 20%
degli operatori nel comparto high-tech e circa il
18% dei laureati ed un tasso di disoccupazione
pari a quasi la metà di quello nazionale.
Gli affari internazionali italiani si concentrano
per quasi un quinto dell'interscambio nazionale e
il volume di export è superiore a quello di
intere nazioni come Portogallo, Romania e Grecia.
Per riflesso la cittadinanza milanese è diventata
multi-etnica dove oltre una ditta individuale su
otto è extracomunitaria e un cittadino su dieci è
straniero.
Le partecipazioni estere in provincia di Milano
aumentano e, nel periodo gennaio 2000/2006, le
imprese a partecipazione estera sono cresciute
del 10%, mentre gli occupati passano dalle
300mila unità alle 324mila del 2006.
Crescono soprattutto i settori di energia, gas e
acqua (+150% il numero di imprese, +634,3% i
dipendenti), ma anche il settore costruzioni
(+31,8% e +84%) e le telecomunicazioni (+24,8% e
+57,5%).
Per provenienza geografica le imprese straniere
che si insediano a Milano abbiamo soprattutto gli
statunitensi (28%), i francesi (16%) e i tedeschi
(15%).
Il segretario generale della Camera di Commercio
di Milano, Pier Andrea Chevallard, ha dichiarato:
"[..] Milano grazie alla sua capacità di essere
città laboratorio, città di frontiera, si
conferma un nodo importante per il sistema
Italia, ma anche più in generale per l’Europa.
Questi numeri ci parlano di flussi di persone, di
conoscenza, di beni e servizi e
contemporaneamente di grandi potenzialità di
questo territorio che rendono la nostra città un
hub economico, culturale e tecnologico fra il
Mediteranno e l’Europa e fra quest’ultima e le
reti globali. [..]".
Fermento, attività, lavoro e non solo Panettone e
Duomo.
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