di FinanzaWorld staff

Fastweb e 3

del 7/12/2007
di FinanzaWorld staff
La "moda" degli operatori virtuali di telefonia
mobile ha preso piede solo quest'anno in Italia.

Si chiamano MVNO (Mobile Virtual Network
Operator) e non avendo una rete di trasmissione
propria stringono accordi con gli operatori
tradizionali, appoggiandosi alle loro strutture,
dietro la corresponsione di un canone stabilito
dall'Authority per le Telecomunicazioni (AGCOM).

Dopo Voce Coop, Poste Mobile e tanti altri, anche
Fastweb (MILANO:FWB) ha stretto un accordo con
un'operatore tradizionale.

L'accordo con 3 Italia prevede che Fastweb
sviluppi e definisca i servizi di telefonia
mobile (Voce, Dati e Video) sfruttando la
completa integrazione tra la propria rete a banda
larga e la piattaforma mobile di 3.

Con quest'operazione Fastweb potrà offrire
servizi completamente nuovi ed integrati al suo
parco clienti di rete fissa (circa 1,2 milioni) e
con una definizione delle politiche commerciali e
tariffarie in completa autonomia.

I MVNO grazie alla loro natura ibrida riescono ad
offrire servizi che una tipica societa' di
telefonia non può assicurare.

Il prefisso telefonico per il nuovo operatore
mobile sarà 373, ma nei piani di Fastweb c'è ben
altro rispetto all'aumento del volume di traffico
telefonico mobile; infatti si valuta la
possibilità di integrare una rosa consistente di
servizi di nuova generazione comprendente la
fornitura di apparati mobili e datacard 3G.

L'offerta porta più vantaggi anche alla clientela
business che con l'ampliarsi dei concorrenti MVNO
vede aumentare le possibilità di offerte
qualitativamente ed economicamente migliori.




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