di FinanzaWorld staff

Mail wireless? Si grazie!

del 18/12/2007
di FinanzaWorld staff
Frost & Sullivan, società di ricerca e
consulenza per lo sviluppo economico
d'impresa, ha stilato di recente una ricerca
che mostra dati interessantissimi.

Secondo la società di consulenza globale, le
entrate relative al settore delle e-mail
mobili, sono destinate a passare da 1.86 a
6.65 miliardi di euro in pochi anni.

Il wireless-mailing è uno dei più grandi
segmenti del mercato delle applicazioni per la
telefonia mobile e, forte di un parco clienti
in continua crescita, si è trasformato in una
necessita’, contribuendo alla crescita di
strategie atte a rispondere in maniera
performante alle richieste degli abbonati finali.

I mercati europei dell'e-mail mobile hanno
avuto entrate già notevolissime: pari a 1.86
miliardi di euro nel 2007, ma gli studi Frost
ipotizzano che queste possano superare i 6.6
miliardi di euro nel 2012.

Perchè questa applicazione da Simulmondo
dovrebbe essere così richiesta?

Shomik Banerjee, analista di Frost & Sullivan
afferma che: "[..] la connettività mobile non
solo migliora la flessibilità, ma permette di
prendere decisioni più velocemente aumentando
l'efficienza dal momento che permette di
utilizzare del tempo che altrimenti sarebbe
sprecato, per esempio mentre si viaggia.
Complessivamente, migliora l'efficacia di chi
usa questa applicazione negli affari [..]".

Già oggi gran parte degli operatori di
telefonia mobile europea hanno creato
soluzioni e proposte che utilizzano oggetti di
terze parti come BlackBerry, Good e Microsoft,
come pure propri servizi di push e-mail basati
su prodotti di aziende come Visto, Seven e
Nokia/Intellisync.

Rimane comunque una sensazione di limitata
interoperabilita' resa acuta da una
frammentazione della catena produttiva e dopo
gli esperimenti iniziali si fatica ad adottare
uno standard per la trasmissione delle e-mail.

Baerjee spiega che "[..] è davvero
sorprendente la mancanza di iniziativa
dell’industria della telefonia mobile di
implementare protocolli standard come P-IMAP
ad esempio [..]".

Questo lascia spazio all'intraprendenza e alla
vivacità di realtà frammentate e a volte
piccole, oppure di singoli partecipanti del
mercato che adottano vari mezzi per superare
queste sfide.

RIM per esempio, offre un servizio end-to-end,
mentre dall'altro lato, Microsoft sta cercando
di rendere il proprio protocollo (ActiveSync)
il più largamente usato.

Insomma lotte, fermento ed un quasi certo
risveglio di interesse da parte delle major
delle comunicazioni sull'argomento per offrire
operatività e flessibilità ai manager e ai
professionisti.

Il Simulmondo si sviluppa sempre più.




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