di Francesco Carlà

L'Investitore Intelligente quando tira vento (prima parte)

dell' 11/02/2008
di Francesco Carlà

Carissimi Fwiani,

L'argomento delle due prossime newslettere
e' molto semplice: l'Investitore Intelligente
e il suo comportamente quando le cose vanno
male, e gli indici delle Borse picchiano verso
il basso invece che proiettarsi in alto.

Piu' o meno quello che sta succedendo
negli ultimi mesi.

Invece di parlarvene io, ho chiesto ad
una Fwiana di lungo corso di farlo al mio
posto e raccontarci le sue riflessioni.

Mi piacerebbe molto ricevere le vostre a
f.carla@finanzaworld.it   Buona lettura.


-Liliana Venturi

Caro prof,

in questi primi giorni del 2008 gli insegnamenti
che l'Investitore Intelligente ha ricevuto  sono
stati messi a dura prova.

Si è avvicinato alla Borsa nell'estate 2006, una
Borsa euforica, qualche correzione, ma quotazioni
che riprendevano vigore velocemente.

Nel 2007 i primi scrolloni, i recuperi, bastava stare
fermi e tutto tornava al suo posto. E' successo per
ben due volte, ma l'energia delle quotazioni ha
cominciato a scemare.

Poi l'autunno e questo inverno.

Beh, a questo punto  l'Investitore Intelligente
ha cominciato a vacillare.

La prima reazione è la fuga: via, via, via!

Allontanarsi dal pericolo a occhi chiusi, come i
gatti quando attraversano la strada.

Spegnere tutto, "E' stato bello, interessante,
imparato tante cose," ma che brividi vedere titoli
sfolgoranti cambiare colore… uno dietro l'altro,
ma che succede? Cos'è questo vento impetuoso che
ha spazzato e continua a erodere i guadagni?

Ho pensato a certi venti a 100km/h e più che capita
di trovare in alta montagna, e cosa ho fatto?
Sono stata ferma. Ho mantenuto la calma, valutato
la situazione, preso decisioni razionali ed è stata
una bella esperienza da raccontare.

Non fa differenza.

Prima cosa umiltà: non posso pensare di aver capito
come funziona la Borsa né avere la presunzione di
essere più brava, (sorrido se penso all'ingenuità
con cui ho esultato con un blogger per un acquisto
al giusto timing) ma prima di tutto umiltà con se stessi,
ammettere i propri errori è difficile, evitare il
monitor per non vedere … Invece è proprio guardando
il portafoglio che vedo ciò che è sbagliato e vi
applico l'Investitore Intelligente, un po' bastonato,
che c'è in me.

Cosa vedo?

- Azioni, o meglio, quote di partecipazione ad aziende
  sane, con buoni fondamentali e ho imparato che sono
  cavalli in corsa è può essere un errore frenarli,
  stanno prendendo fiato per ripartire.

- Diversi periodi di acquisto, alcuni sono verdi altri
  sono rossi, ma so che il giusto timing è impossibile
  e so anche che sto investendo per il futuro, sto
  facendo una maratona, e nel lungo periodo ho imparato
  che è il timing perde consistenza.

(Fine della prima parte. La seconda fra sette giorni.
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