Bernanke vigila sul rallentamento dell'economia

Wall Street chiude
su terreno positivo.

Dow Jones +0,07%
Nasdaq +0,48%

Bernanke ha detto al Congresso
che per l'economia statunitense
il rischio sul fronte
dell'inflazione 
è aumentato rispetto al
mese scorso. Al contempo, ha
ribadito che la Fed sta
monitorando con attenzione
l'andamento dell'economia 
e non ci saranno
esitazioni ad effettuare interventi
volti a sostenere la crescita.

Il Dipartimento del Commercio
ha comunicato che gli ordini di
beni durevoli sono diminuiti
del 5.3% nel mese di gennaio.
L’indicatore è stato peggiore
delle attese degli operatori.
Sempre il Dipartimento del
Commercio ha reso noto che
le vendite di nuove case
hanno segnato un calo del 2.8%.
In termini assoluti la vendita di
588 mila unita'(dato annualizzato
e destagionalizzato) rappresenta
un ribasso di quasi il 35%
rispetto allo stesso periodo
del 2007.

Le speculazioni sul Forex, che
scontavano le dichiarazioni
di Bernanke favorevoli
ad ulteriori abbassamenti dei
tassi d'interesse, hanno spinto
l'euro a superare la soglia di
1,50 contro il dollaro e a
raggiungere un nuovo massimo
assoluto.
Allo stato attuale gli analisti
sono certi di un taglio da 50
punti base dei tassi d'interesse
nella riunione della Fed di marzo.

L’Office of Federal Housing
Enterprise Oversight (OFHEO) ha
annunciato che a partire da inizio
marzo rimuovera’ le restrizioni
riguardanti le dimensioni del
portafoglio delle due principali
agenzie governative di mutui
ipotecari: Freddie Mac e Fannie Mae.

Negli scambi finali
a New York il petrolio
perde l'1,2% e torna
a $99,63 al barile,
dopo aver toccato
i $102.08. 

Nella giornata di domani
sono attesi i seguenti
dati economici:

Prodotto Interno Lordo del 4° trimestre dato preliminare (14.30) 
valore atteso:0.8%, stima precedente:0.6%  

Sussidi di disoccupazione al 23/02  
valore atteso:350.000, stima precedente: 349.000