di FinanzaWorld staff

Nonostante Bear Stearns Wall Street tiene

del 17/03/2008
di FinanzaWorld staff

Dow Jones:+0,18%
Nasdaq:-1,60%




Il takeover d'emergenza
su Bear Stearns operato  
da parte di J.P. Morgan Chase
ha trascinato al ribasso
Wall Street per buona
parte della seduta.

 



J.P. Morgan Chase ha rilevato
per 236,2 milioni di dollari
quella che fino a venerdì era
la quinta banca d'investimento
statunitense e che a gennaio
capitalizzava oltre 20 miliardi
di dollari.



Circa un anno fa un'azione
di Bear Stearns valeva 157$,
venerdì quotava 30$ ad azione.
Il takeover è stato effettuato
a un prezzo di 2$ ad azione.



Alan Schwartz, Presidente
di Bearn Stearns, pochi
giorni prima di questa crisi,
aveva detto che la situazione
era sotto controllo.



Il crack di Bear Stearns
aumenta i timori sul settore
finanziario e gli operatori
si muovono verso i beni rifugio.



Dominique Strauss-Kahn,
Direttore Generale del FMI,
ha comunicato che la crisi
dei mercati presenta
elevati rischi di contagio
e il clima economico
mondiale si sta deteriorando.



La Federal Reserve sosterrà
fino ad un massimo di 30 miliardi
di dollari gli asset di
Bearn Stears maggiormente
esposti al rischio di liquidità.
Inoltre, la Fed ha garantito
prestiti d'emergenza a diversi
primary dealer e banche d'affari;
un'operazione di questo tipo
non accadeva dalla
Grande Depressione.
La mossa serve ad evitare
la corsa agli sportelli e
il ritiro dei depositi
dalle banche d'affari statunitensi,
evento che aggraverebbe ulteriormente
la crisi di liquidita', creando
una vera e propria spirale al ribasso.
Infine, per favorire la liquidità
sui mercati e garantirne
un funzionamento ordinato,
la Fed ha tagliato
il tasso di sconto dal 3,5%,
al 3,25%, con effetto immediato.



Parte degli operatori
ritiene che il Federal Open Market
Committee, che si riunirà domani,
opererà un mega-taglio dei
Fed Funds di un punto percentuale,
portandoli dal 3% al 2%.
Fino a venerdì i mercati
scontavano un taglio di 0,5
punti base.




In settimana sono attesi
i dati trimestrali del
settore bancario:
Lehman e Goldman Sachs domani,
Morgan Stanley mercoledì,
mentre Bear Stearns ha
comunicato che non
sarà in grado di
rendere noti i suoi
risultati.




Anche sul fronte dei dati economici
non sono giunte buone notizie:
il settore manifatturiero
dell'area di New York
ha evidenziato un crollo
dell'attività, scendendo
a -22.2 punti nel mese di marzo.




Nella giornata di domani sono
attesi i seguenti dati
economici:

Licenze di costruzione di febbraio   
valore atteso:1,020 Mln, valore precedente:1,061 Mln   

Core PPI  di febbraio   
valore atteso:0.2%, valore precedente:0.4%   

Nuovi cantieri edili  di febbraio   
valore atteso:995.000, valore precedente: 1,012 Mln  

Prezzi alla produzione (PPI) di febbraio   
valore atteso:0.3%, valore precedente:1.0%






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