di Francesco Carlà
Apple, la pazienza negli investimenti +1377%
del 21/07/2008
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Cari Fwiani,
Quasi otto anni fa scrivevo la newslettera che state per
leggere e che puo' essere molto utile per dimostrarvi,
con i fatti, quanto la pazienza sia decisiva negli investimenti,
naturalmente assieme al Metodo e alla disciplina di se'.
E' la mia 'famosa' idea della Maratona degli investimenti.
Parlavo di un problema transitorio della Apple e di
altri produttori di Pc, un problema che il mercato
aveva eccessivamente enfatizzato.
Concludevo che 'mordere la mela' cioe' la
Apple poteva essere molto pericoloso:
abbandonare un investimento di successo
per un momento di crisi poteva non avere senso.
Sapete quanto costava quel giorno un'azione
della Apple? 12 dollari e 88 centesimi dopo
la caduta verticale in after hours.
Otto anni dopo, splits compresi, un'azione
Apple costa 170 dollari, con un aumento del
valore del, tenetevi forte, del 1377%.
Mordere la Mela era davvero molto pericoloso. Per i profitti.
Il morso alla Mela
del 29/09/2000
di Francesco Carlà
Qualcosa continua ad andare storto: adesso tocca alla Apple.
Intel fa cuori di Pc ed e' andata come e' andata.
Apple e' nel cuore degli americani e ci sta
dicendo (profit warning si chiama) che i numeri
di bilancio della fine di settembre non saranno quelli giusti.
Nell'after hours questo gli e' costato il 45% di calo.
Ci vorrebbe Forrest Gump: vi ricordate la scena
del film quando scopre di aver fatto un sacco di
soldi investendo in un'azienda di 'frutta'?
Apple non ha venduto roba a sufficienza nei tre mesi
piu' schifosi dell'anno: luglio, agosto e settembre.
Oddio quelli davvero schifosi sono luglio e agosto,
pero' anche settembre non sembra aver mostrato un volto
tanto diverso: gli americani e non solo loro non
stanno comprando abbastanza computers.
Che potrebbe significare questo aldila' dei problemi
della Mela e di Intel?
Come sempre ci sono almeno due ipotesi:
IPOTESI NERA
1 Non si vendono abbastanza computers perche' ormai
quelli che lo volevano ce l'hanno gia' e cambiare
troppo spesso, grazie ad Internet, non serve piu'
come una volta, quando comandavano Gates e Intel.
Quindi se ne venderanno sempre meno.
IPOTESI ROSA
2 Il problema non e' dei computers, ma di quelli
della Apple, crisi che la Mela ha gia' conosciuto
negli anni passati e ammorbidita dalla Rete e
dalle buonissime trovate di design con i simpatici
computer colorati e trasparenti.
Io penso che sia piu' vera una terza ipotesi del colore
che preferite voi:
1 Non e' che non si vendano piu' Pc, e' solo che
la crescita potrebbe essere in rallentamento;
2 Il problema e' tanto dei Pc che dei computers della Apple;
3 Soprattutto in Europa non c'e' verso di superare
una certa soglia di computerizzazione: molte case
e alcuni uffici non vogliono saperne di averne uno tra i piedi.
E allora cosa succedera'? Proviamo a tirare qualche
provvisoria conclusione in attesa di maggiori dati:
1 Meno vendite di computers significano meno persone
nel Simulmondo di Internet. Per ora. Cioe' fino
a quando un mezzo di 'locomozione fondamentale
del Simulmondo sara' appunto un computer.
E cioe' fino all'avvento dell'Internet-in-piedi;
2 Meno persone nel Simulmondo possono significare
altre mazzate per il B2C che non ne sente attualmente
il bisogno.
Il morso alla Mela potrebbe essere velenoso.
--------------------------------
Approfittiamo di queste righe, per segnalarvi
che è nata una nuova newsletter
premium di FinanzaWorld.
Si chiama "Master Azionario" e ha
due differenti edizioni, la prima incentrata
sulla Borsa americana, la seconda che
avra' il focus su quella italiana.
Entrambe le edizioni contengono un vero
e proprio corso del Prof. Carla' per
imparare a investire.
Troverete anche le Watchlist aggiornate
di alcune societa' che il Prof. Carlà sta tenendo
d'occhio, e il suo 'Frullatore' per analizzarle
in dettaglio.
Maggiori informazioni le trovate a questi
link:
https://www.finanzaworld.it/content/test/9223
https://www.finanzaworld.it/content/test/9224
Quasi otto anni fa scrivevo la newslettera che state per
leggere e che puo' essere molto utile per dimostrarvi,
con i fatti, quanto la pazienza sia decisiva negli investimenti,
naturalmente assieme al Metodo e alla disciplina di se'.
E' la mia 'famosa' idea della Maratona degli investimenti.
Parlavo di un problema transitorio della Apple e di
altri produttori di Pc, un problema che il mercato
aveva eccessivamente enfatizzato.
Concludevo che 'mordere la mela' cioe' la
Apple poteva essere molto pericoloso:
abbandonare un investimento di successo
per un momento di crisi poteva non avere senso.
Sapete quanto costava quel giorno un'azione
della Apple? 12 dollari e 88 centesimi dopo
la caduta verticale in after hours.
Otto anni dopo, splits compresi, un'azione
Apple costa 170 dollari, con un aumento del
valore del, tenetevi forte, del 1377%.
Mordere la Mela era davvero molto pericoloso. Per i profitti.
Il morso alla Mela
del 29/09/2000
di Francesco Carlà
Qualcosa continua ad andare storto: adesso tocca alla Apple.
Intel fa cuori di Pc ed e' andata come e' andata.
Apple e' nel cuore degli americani e ci sta
dicendo (profit warning si chiama) che i numeri
di bilancio della fine di settembre non saranno quelli giusti.
Nell'after hours questo gli e' costato il 45% di calo.
Ci vorrebbe Forrest Gump: vi ricordate la scena
del film quando scopre di aver fatto un sacco di
soldi investendo in un'azienda di 'frutta'?
Apple non ha venduto roba a sufficienza nei tre mesi
piu' schifosi dell'anno: luglio, agosto e settembre.
Oddio quelli davvero schifosi sono luglio e agosto,
pero' anche settembre non sembra aver mostrato un volto
tanto diverso: gli americani e non solo loro non
stanno comprando abbastanza computers.
Che potrebbe significare questo aldila' dei problemi
della Mela e di Intel?
Come sempre ci sono almeno due ipotesi:
IPOTESI NERA
1 Non si vendono abbastanza computers perche' ormai
quelli che lo volevano ce l'hanno gia' e cambiare
troppo spesso, grazie ad Internet, non serve piu'
come una volta, quando comandavano Gates e Intel.
Quindi se ne venderanno sempre meno.
IPOTESI ROSA
2 Il problema non e' dei computers, ma di quelli
della Apple, crisi che la Mela ha gia' conosciuto
negli anni passati e ammorbidita dalla Rete e
dalle buonissime trovate di design con i simpatici
computer colorati e trasparenti.
Io penso che sia piu' vera una terza ipotesi del colore
che preferite voi:
1 Non e' che non si vendano piu' Pc, e' solo che
la crescita potrebbe essere in rallentamento;
2 Il problema e' tanto dei Pc che dei computers della Apple;
3 Soprattutto in Europa non c'e' verso di superare
una certa soglia di computerizzazione: molte case
e alcuni uffici non vogliono saperne di averne uno tra i piedi.
E allora cosa succedera'? Proviamo a tirare qualche
provvisoria conclusione in attesa di maggiori dati:
1 Meno vendite di computers significano meno persone
nel Simulmondo di Internet. Per ora. Cioe' fino
a quando un mezzo di 'locomozione fondamentale
del Simulmondo sara' appunto un computer.
E cioe' fino all'avvento dell'Internet-in-piedi;
2 Meno persone nel Simulmondo possono significare
altre mazzate per il B2C che non ne sente attualmente
il bisogno.
Il morso alla Mela potrebbe essere velenoso.
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Approfittiamo di queste righe, per segnalarvi
che è nata una nuova newsletter
premium di FinanzaWorld.
Si chiama "Master Azionario" e ha
due differenti edizioni, la prima incentrata
sulla Borsa americana, la seconda che
avra' il focus su quella italiana.
Entrambe le edizioni contengono un vero
e proprio corso del Prof. Carla' per
imparare a investire.
Troverete anche le Watchlist aggiornate
di alcune societa' che il Prof. Carlà sta tenendo
d'occhio, e il suo 'Frullatore' per analizzarle
in dettaglio.
Maggiori informazioni le trovate a questi
link:
https://www.finanzaworld.it/content/test/9223
https://www.finanzaworld.it/content/test/9224
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