Quanto devono rendere i nostri soldi?
del 4/08/2008
di Francesco Carlà
di Francesco Carlà
Carissimi Fwiani,
L'estate e' molto calda e non solo per ragioni meteo.
Alla mia email f.carla@finanzaworld.it arrivano tutti i
giorni lettere un po' allarmate e contengono tutte la
stessa parola che fa tremare i polsi degli Occidentali:
Inflazione.
"Caro Prof, da quando l'euro ha sostituito la lira,
tutto e' aumentato a dismisura e mi ritengo fortunata
di essere stata sempre iscritta ai Premium ed
essere riuscita a portare a casa interessi sul mio
capitale molto buoni con la Maratona, come la chiama lei.
Ma oggi voglio chiedere una cosa: quanto devono
rendere i nostri soldi investiti, annualmente, per
tenere il passo del costo della vita?"
(Mirca Bolognini - Reggio Emilia)
Gia': quanto devono rendere i nostri soldi,
mediamente all'anno, per renderci ricchi ed
evitare che invece l'inflazione ci renda poveri?
Cominciamo con una informazione interessante:
secondo l'Istat, per comprare quello che compravamo
con 100.000 euro nel febbraio 2002, cioe' la data
di partenza effettiva della moneta unica, a dicembre
del 2007 di euro dovevamo averne 112.746.
La sensazione degli italiani e' che ce ne vogliano
molti di piu', ma ne riparliamo fra poco.
Quindi, come minimo, per avere lo stesso potere
d'acquisto secondo l'Istat, negli ultimi 5 anni i
nostri soldi dovevano aver procurato circa 13.000
euro netti di interessi, cioe' essere cresciuti piu'
o meno al 3% annuale.
Non facile con il clima di tassi, e quindi di interessi,
bassissimi che hanno segnato il periodo 2002/2007.
Ma tutti i Fwiani che hanno vissuto in Italia in
questo lustro, sanno molto bene che l'inflazione
reale e' stata mooooolto piu' alta di quello che
segnala l'Istat.
Faccio solo due esempi:
1 L'aumento del costo delle case e degli affitti;
2 L'aumento dell'energia e della benzina.
Quindi per stare al passo con l'inflazione reale,
e anzi cercare di fare molto meglio per rivalutare
il proprio denaro e guadagnare in qualita' e tenore
di vita, dobbiamo far fruttare molto meglio, nei
prossimi anni se non l'abbiamo fatto fin qui,
i nostri denari faticosamente risparmiati.
Per riuscirci dobbiamo portare a casa
interessi molto maggiori del 3% medio
di cui parlavo prima, e quindi usare anche
gli investimenti azionari.
Che negli ultimi 100 anni hanno restituito
mediamente, ogni anno, piu' del 10%.
Tra l'altro negli ultimi anni gli indici della Borsa
di Milano e di Wall Street stanno facendo
molto meno della loro media storica.
Questo vuol dire che puo' essere un buon
momento per cominciare la Maratona
dell'investimento e battere l'inflazione che
nei prossimi anni non diminuira' di sicuro.
Continuare a battere l'indice con regolarita'
e' esattamente quello che serve per veder
crescere il proprio capitale, di qualunque
dimensione iniziale esso sia.
In 15, 20 o 30 anni basta battere l'indice di un paio di punti per
fare benissimo. Cioe' circa il 12% medio annuo.
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro
medi all'anno, al 3% di interesse in 20 anni diventano solo 457.375;
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro
medi all'anno, al 12% di interesse in 20 anni diventano 1.771.616,
quasi 4 volte di piu';
Se poi vinciamo la Maratona di 5 punti, che e' il mio obiettivo:
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro medi
all'anno, al 15% di interesse in 20 anni diventano 2.814.754.
Circa 6 volte di piu' di quanto diventano i vostri soldi al 3% annuo netto.
Capite perche' vi tormento con la faccenda della Maratona e
vi invito caldissimamente a stare lontani da tutti quelli che,
per loro interesse personale, cercano di convincervi che
e' meglio "non correre rischi" e vi fanno correre il peggiore
e piu' sicuro di tutti i rischi: l'Inflazione?
Buffett e' diventato l'uomo piu' ricco del mondo correndo,
con regolarita'. E non solo per 20 anni: per 50 o piu'.
Per cominciare la Maratona subito e scongiurare l'inflazione,
accettate il mio invito gratuito e non impegnativo
cliccando subito qui:
https://www.finanzaworld.it/content/subscribe/9223
Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carla'
--------------------------------------------------------
Se volete migliorare le vostre qualita' di Investitori,
vi ricordiamo i Master Azionari di FinanzaWorld, nelle
due versioni dedicate all'Italia:
https://www.finanzaworld.it/content/subscribe/9224/master-azionario-italia
e dedicata agli USA:
https://www.finanzaworld.it/content/subscribe/9223/master-azionario-america
L'estate e' molto calda e non solo per ragioni meteo.
Alla mia email f.carla@finanzaworld.it arrivano tutti i
giorni lettere un po' allarmate e contengono tutte la
stessa parola che fa tremare i polsi degli Occidentali:
Inflazione.
"Caro Prof, da quando l'euro ha sostituito la lira,
tutto e' aumentato a dismisura e mi ritengo fortunata
di essere stata sempre iscritta ai Premium ed
essere riuscita a portare a casa interessi sul mio
capitale molto buoni con la Maratona, come la chiama lei.
Ma oggi voglio chiedere una cosa: quanto devono
rendere i nostri soldi investiti, annualmente, per
tenere il passo del costo della vita?"
(Mirca Bolognini - Reggio Emilia)
Gia': quanto devono rendere i nostri soldi,
mediamente all'anno, per renderci ricchi ed
evitare che invece l'inflazione ci renda poveri?
Cominciamo con una informazione interessante:
secondo l'Istat, per comprare quello che compravamo
con 100.000 euro nel febbraio 2002, cioe' la data
di partenza effettiva della moneta unica, a dicembre
del 2007 di euro dovevamo averne 112.746.
La sensazione degli italiani e' che ce ne vogliano
molti di piu', ma ne riparliamo fra poco.
Quindi, come minimo, per avere lo stesso potere
d'acquisto secondo l'Istat, negli ultimi 5 anni i
nostri soldi dovevano aver procurato circa 13.000
euro netti di interessi, cioe' essere cresciuti piu'
o meno al 3% annuale.
Non facile con il clima di tassi, e quindi di interessi,
bassissimi che hanno segnato il periodo 2002/2007.
Ma tutti i Fwiani che hanno vissuto in Italia in
questo lustro, sanno molto bene che l'inflazione
reale e' stata mooooolto piu' alta di quello che
segnala l'Istat.
Faccio solo due esempi:
1 L'aumento del costo delle case e degli affitti;
2 L'aumento dell'energia e della benzina.
Quindi per stare al passo con l'inflazione reale,
e anzi cercare di fare molto meglio per rivalutare
il proprio denaro e guadagnare in qualita' e tenore
di vita, dobbiamo far fruttare molto meglio, nei
prossimi anni se non l'abbiamo fatto fin qui,
i nostri denari faticosamente risparmiati.
Per riuscirci dobbiamo portare a casa
interessi molto maggiori del 3% medio
di cui parlavo prima, e quindi usare anche
gli investimenti azionari.
Che negli ultimi 100 anni hanno restituito
mediamente, ogni anno, piu' del 10%.
Tra l'altro negli ultimi anni gli indici della Borsa
di Milano e di Wall Street stanno facendo
molto meno della loro media storica.
Questo vuol dire che puo' essere un buon
momento per cominciare la Maratona
dell'investimento e battere l'inflazione che
nei prossimi anni non diminuira' di sicuro.
Continuare a battere l'indice con regolarita'
e' esattamente quello che serve per veder
crescere il proprio capitale, di qualunque
dimensione iniziale esso sia.
In 15, 20 o 30 anni basta battere l'indice di un paio di punti per
fare benissimo. Cioe' circa il 12% medio annuo.
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro
medi all'anno, al 3% di interesse in 20 anni diventano solo 457.375;
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro
medi all'anno, al 12% di interesse in 20 anni diventano 1.771.616,
quasi 4 volte di piu';
Se poi vinciamo la Maratona di 5 punti, che e' il mio obiettivo:
-100.000 euro di risparmi con l'aggiunta di altri 10.000 euro medi
all'anno, al 15% di interesse in 20 anni diventano 2.814.754.
Circa 6 volte di piu' di quanto diventano i vostri soldi al 3% annuo netto.
Capite perche' vi tormento con la faccenda della Maratona e
vi invito caldissimamente a stare lontani da tutti quelli che,
per loro interesse personale, cercano di convincervi che
e' meglio "non correre rischi" e vi fanno correre il peggiore
e piu' sicuro di tutti i rischi: l'Inflazione?
Buffett e' diventato l'uomo piu' ricco del mondo correndo,
con regolarita'. E non solo per 20 anni: per 50 o piu'.
Per cominciare la Maratona subito e scongiurare l'inflazione,
accettate il mio invito gratuito e non impegnativo
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Un caro saluto a tutti,
Vs. Francesco Carla'
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